Descrizione
“Adoro tutto ciò che ha calore ed energia, le forme e le linee che giocano con i sapori e i profumi della vita. Mi piace la bellezza che comunica e trasmette, da scoprire tra le cose semplici, nella magia del quotidiano e dietro le quinte di una giornata. Mi piace osservare anche i più piccoli dettagli perché quasi sempre immagino per nature morte. Amo le immagini per la loro natura comunicativa e immediata, perché trasmettono idee e sensazioni, sono sintesi di forme, consistenze, sapori e profumi. Attraverso i miei scatti desidero restituire la natura di un luogo, le suggestioni delle pietanze e del buon cibo. Cerco di evocarne il gusto, le fragranze e il piacere che racchiudono. Ogni piatto è per me un’emozione in cui vive una storia da raccontare. Vi invito nella mia officina visiva per mangiare con gli occhi e sperimentare qualche ricetta. Vi do il benvenuto tra i miei piatti colorati e genuini.
Amo tutto ciò che riguarda il cibo: le materie prime, le erbe aromatiche, le spezie e la luce che, nelle giornate di sole, illumina la casa. Amo i tessuti, le posate e le tovaglie, i piatti e le tazze che colleziono in forme e colori sempre nuovi. Mi piacciono le tavole imbandite, la convivialità, l’intimità e il tepore che circolano in cucina. Adoro curare i più piccoli dettagli perché credo che l’armonia sia l’ingrediente più piacevole da gustare con la bocca e con il cuore.
Benvenuti nel mio piccolo mondo fatto di cose semplici e retrò, consumate e vissute, ma per questo preziose. Il mio viaggio attraverso il cibo, la cucina e le immagini parte dalla campagna di casa, dall’orto del nonno e dai profumi genuini che si respirano nella natura. Ho sempre amato usare gli occhi, le mani e il cuore per scoprire e osservare con curiosità, per dare vita con armonia ad idee e visioni, ma soprattutto per sentire e regalare emozioni. L’arte del conservare, che accompagna la mia famiglia, mi ha permesso di collezionare oggetti del passato che custodisco con cura e che spesso diventano protagonisti dei miei scatti. L’operosità creativa assorbita dai miei genitori, che nella vita hanno sperimentato molte attività, dal restauro di mobili, alla produzione di borse in pelle, alla fotografia, mi ha portato a fare dell’inventiva una naturale via di espressione. E così anche l’estro sartoriale della nonna Rosanna, mondina e ottima cuoca (squisiti i suoi fiori di zucchina ripieni e impareggiabili i suoi carciofi in padella) e la sapienza del nonno Walter, elettricista e falegname, hanno stimolato la mia immaginazione e dato forma al mio bagaglio visivo.” (dall’introduzione di Alessandra Zarlottin)