Descrizione
Il volume illustra il progetto fotografico a quattro mani della visual artist Simona Galeotti e del fotografo Turi Rapisarda che nasce a fine ottobre 2006 nell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino, subito dopo il grande successo della mostra autogestita “Daimon1”, ideata ed organizzata dall’artista medesima. “Storie di spettri e di fantasmi” prende vita giocando con la macchina fotografica nello spazio vuoto dell’ex cimitero interpretandolo, oscillando tra il rigore estetico e la curiosità dell’insondabile.
Siamo dentro un’esperienza religioso-spirituale, magico-scientifica, – raccontano Turi e Simona – quando mostriamo le nostre foto di spettri e di fantasmi in pubblico, accendiamo un faccia a faccia alla pari carico di visioni, di storie da raccontare, ognuno ha la sua, ognuno ha vissuto esperienze. Non ci sono manipolazioni al computer o in camera oscura, dove vengono ancora stampate col metodo tradizionale a mano ai sali d’argento.