Descrizione
ALTER testimonia la costante interazione tra arti visive e performative che definisce le produzioni di Stalker Teatro, caratterizzate da una competenza autoriale nel percorso creativo tra oggetto artistico e performance. Una sorta di ritorno a casa per la compagnia, il cui nucleo originario si formò negli anni ’70 all’Accademia Albertina.
ALTER presenta 11 installazioni realizzate da Gabriele Boccacini, artista e regista di Stalker Teatro, e fa parte del progetto METROPOLITAN ART, fondato sulla collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e alcuni tra i maggiori Musei della Città Metropolitana: GAM Galleria Civica D’arte Moderna e Contemporanea, La Venaria Reale, PAV Parco Arte Vivente Centro Sperimentale d’Arte Contemporanea e Palazzo Madama Museo d’Arte Antica. Le installazioni sono realizzate con materiali che possono non solo essere osservati ma utilizzati e talvolta modificati dai visitatori.
“Nelle sue diverse edizioni” scrive Gabriele Boccacini nella prefazione “Metropolitan Art ha consentito a centinaia di persone di avvicinarsi attivamente all’arte, spesso per la prima volta: da una parte vi è la possibilità di recepire proposte artistiche e dall’altra di reagire con la propria energia creativa. Visite ai musei, workshop, laboratori di creatività condivisa, produzioni collettive di performance multidisciplinari, allestimento di mostre e infine percorsi turistico/culturali nel territorio hanno permesso di comunicare le esperienze ad altri ancora, dando occasione di unirsi a una avventura concreta nel campo dell’immaginario artistico”.
Tra le installazioni presenti in mostra alcune sono collegate a esposizioni dei Musei che hanno partecipato al progetto Metropolitan Art, visitate dai performer di Stalker Teatro con i gruppi coinvolti nei laboratori. Altre, in una prospettiva antologica, riguardano esperienze del passato, altre ancora sono novità assolute.
“La contaminazione tra le discipline, l’ampliamento dei contesti di produzione e fruizione culturale e la capacità di renderne protagoniste fasce sociali che ne sono abitualmente escluse caratterizzano le pratiche partecipative oggi“, commentano le curatrici di ALTER Nicoletta Daldanise e Irene Pittatore. “Le vie che le hanno condotte dallo stato di avanguardia all’entrata a pieno titolo nella scena artistica contemporanea raccontano una lunga storia di sperimentazione. ALTER tiene traccia di una di queste strade, percorsa insieme da un artista e dalla sua comunità.”