Descrizione
Le opere di Alejandro Bombín sono un omaggio alla pittura, alla sua consistenza materia e al colore pure, che si riappropria dell’immagine e della sua valenza romantica. La sua pittura è una riflessione sull’archeologia delle immagini che fanno parte di un immaginario tanto personale quanto condiviso.
Lavora su documenti con alterazioni che manifestano il trascorrere del tempo e indaga immagini abbandonate (foto di album, cartoline, libri scientifici obsoleti) creando una sorta di ponte tra errori digitali e mentali, regalando allo
spettatore la possibilità di perdersi tra deformazioni e colori.
Con Romance Bombín si ispira alla pop art e alla nuova figurazione e mette in scena un dialogo tra finzione e relazione affettiva.
La dimensione simbolica del “romanzo” allude sia all’inerzia ideologica della tradizione, sia alla forza della tecnologia riproduttiva dell’immagine contemporanea. Queste opere sembrano riprendere dai testi letterari l’idea della rima, della rottura e dell’allitterazione per darne una visualizzazione concreta.