Descrizione
La monografia, realizzata per volontà dalla Casa Museo Antonio Carena è frutto di un’attenta ricerca e di un lavoro editoriale di grande impegno.
Il volume offre al lettore una panoramica della produzione artistica di Antonio Carena, abbracciando un arco temporale che va dal 1946 al 2009, permettendo di cogliere l’evoluzione e la profondità del suo linguaggio artistico nel corso degli anni. Dai suoi primi anni accademici presso la scuola di Enrico Paulucci fino all’incontro con il famoso critico Michel Tapiè, che segnò una svolta significativa nella sua carriera, la monografia traccia il percorso creativo di Carena attraverso opere che spaziano in diversi stili e tecniche. Tra le opere presenti spiccano i famosi cieli, nonché l’uso innovativo di una Fiat 500 come tela ambulante, testimoniando la capacità di Carena di fondere arte e vita quotidiana in un’unica visione creativa, precorrendo correnti artistiche come la Pop Art e il Nouveau Réalisme. Una sezione della monografia è dedicata alle opere murali, che anticipano l’Arte Pubblica e la Street-Art e agli happening del 1971 con i cartelli bianchi, eventi che hanno segnato indelebilmente il panorama artistico del loro tempo e che continuano a ispirare e affascinare il pubblico ancora oggi. Inoltre il volume offre degli apparati dedicati alla Casa Museo Antonio Carena di Rivoli e alle collaborazioni dell’artista con aziende e istituzioni in Italia e all’estero.