Descrizione
Una carriera cinquantennale ricca e feconda contraddistingue il variegato percorso dell’artista Alessandro Angeletti. Nato a Roma, si iscrive nel 1963 al liceo artistico di via di Ripetta, nel quale ha avuto, tra gli altri, come insegnanti Lorenzo Gigotti, Diego Pettinelli e Franco Cannilla. Conseguito il diploma di maturità artistica, ha frequentato successivamente la facoltà di Architettura. Il suo imprinting artistico è avvenuto nella Roma degli anni Sessanta e per molti anni ha firmato le sue opere con lo pseudonimo “Xangô”. Fin dall’inizio dell’attività si è interessato al “frammento”, inteso sia come strappo cartaceo che come frammento pittorico o altro, perché in esso vedeva una possibile ricostruzione sia visibile che sensibile di una unità desiderata e immaginata. Ha declinato questa esigenza, nei decenni, in vari modi: dal collage, strappo e assemblaggio, del primo periodo (1975-1985), ai successivi frammenti pittorici della vita delle nostre città (1985- 2000) influenzati dalla lettura del libro di Alfred L. Yarbus “Eye Movement and Vision” (Plenum Press, New York, 1967), fino ai recenti frammenti di un linguaggio astrologico.