Descrizione
Il volume documenta la mostra dedicata a Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 1859 – La Loggia, 1933), tra i più significativi esponenti del Simbolismo italiano ed europeo. “Leonardo Bistolfi. Simbolista visionario” intende proporsi come una ricognizione nell’universo visionario dello scultore piemontese. Formatosi prima all’Accademia di Brera a Milano e poi all’Albertina di Torino, dopo un esordio di matrice verista e scapigliata, Bistolfi si aprì al simbolismo letterario di matrice franco-fiamminga e alle istanze del decadentismo europeo. L’artista si identificava soprattutto nel concetto di “operaio della Bellezza”, seguendo una linea ideologica e spirituale che era sostanzialmente quella tracciata da John Ruskin e William Morris. L’esposizione, organizzata dalla Galleria Silva di Milano, si concentra in particolare sul suo periodo simbolista in un percorso ideale che va da una versione in gesso della testa dell’Alpe per il Monumento a Giovanni Segantini di Saint-Moritz (“La Bellezza liberata dalla Materia” 1899-1906), probabilmente la scultura più iconica dell’intera produzione bistolfiana, fino al marmo “La Volontà” o “L’Industria” (1925 circa), proveniente dalla collezione storica di un illustre personaggio, legato a Bistolfi da un antico vincolo di amicizia, e da essa mai uscito fino a oggi.