FATTUMA MAO' MARCO

MARCO FATTUMA MAO’

Nato a Mogadiscio, Somalia, vive e lavora a Torino. Entra nel mainstream con “Zungentatterich 1983” presso la galleria Franz Paludetto, ne esce volontariamente, dichiarando una non accettazione del sistema ufficiale dell’arte prediligendo un percorso artistico autonomo, di ricerca e sperimentazione in qualsiasi campo.
Ha studiato fotografia, e giovanissimo è stato assistente di Paolo Mussat Sartor per la ricerca Arte, Architettura e Vita. Con INVENZIONE (1982 – 1990) – uno studio da lui fondato – ha collaborato ed edito architetture e linguaggi d’immagine di creativi e artisti internazionali.
Sue opere sono in prestigiose collezioni private.
Attualmente collabora per la realizzazione di laboratori con bambini e persone con disabilità e per manifestazioni artistiche a carattere educativo e relazionale come la manifestazione internazionale “Arte Plurale” a cura di Tea Taramino. Collabora al progetto regionale “Mai Visti e altre Storie” a cura di Arteco è presente a “Trailer”, mostra itinerante del progetto sin dalla prima tappa nel 2014, InGenio Arte Contemporanea, Torino.
Da allora ad oggi, nel suo “sono un Artista”, si è dedicato anche ad una accurata pratica di archiviazione del proprio lavoro, registrando in maniera particolareggiata ogni sua idea, progetto o azione privata e più raramente avvenuta in forma semi pubblica o pubblica.
Nella sua attuale ricerca artistica indaga il tempo inteso come mutamento fatto di ciclicità e circolarità. “Ogni atto di conoscenza è un viaggio e ogni viaggio è un atto di conoscenza. Tutti i viaggi intrapresi dovrebbero avere un ritorno. Il coraggio naturale di partire per trovare, conoscere e di ritornare con nostalgia e desiderio di raccontare. Seguendo un’idea di percorso rettilineo, viaggiando nel mondo, si ritorna allo stesso punto; un punto in cui si riavvolge anche il pensiero, la conoscenza e lo spirito dell’essere Uomo”.