BONITO OLIVA ACHILLE
ACHILLE BONITO OLIVA
Achille Bonito Oliva è critico d’arte, accademico e saggista, internazionalmente riconosciuto tra i più noti in Italia e all’estero. Ha organizzato e curato numerosissime mostre in Italia e all’estero; ha pubblicato numerose libri e saggi.
Dopo aver conseguito la maturità classica nel 1961, si laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Successivamente si iscrive alla facoltà di Lettere e matura la sua iniziale vocazione: la poesia. Partecipa, tra l’altro, alle ricerche del Gruppo 63 con i suoi primi libri di poesia: Made in Mater del 1967 e Fiction Poems del 1968. Nel 1970 organizza a Roma la mostra Vitalità del negativo, nella quale ospita artisti noti nell’ambito dell’arte povera come Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto. Sarà proprio tale mostra a dar vita ad un profondo confronto tra tali artisti con il passato dell’arte e della cultura italiana.
Nel 1980 scrive l’opera “La Transavanguardia italiana” fondando il movimento artistico Transavanguardia. La sua idea del critico d’arte è innovativa: propone un “modello creativo” della critica. Il critico non è più sostenitore di una sola poetica e mediatore tra artista e pubblico, ma deve agire come un “cacciatore”. Dal 1968 vive a Roma, dove inizia la sua attività di critico d’arte e insegna Storia dell’arte contemporanea alla facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza. Nel 1993 è il direttore della Biennale di Venezia.
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ACHILLE BONITO OLIVA
Achille Bonito Oliva è critico d’arte, accademico e saggista, internazionalmente riconosciuto tra i più noti in Italia e all’estero. Ha organizzato e curato numerosissime mostre in Italia e all’estero; ha pubblicato numerose libri e saggi.
Dopo aver conseguito la maturità classica nel 1961, si laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Successivamente si iscrive alla facoltà di Lettere e matura la sua iniziale vocazione: la poesia. Partecipa, tra l’altro, alle ricerche del Gruppo 63 con i suoi primi libri di poesia: Made in Mater del 1967 e Fiction Poems del 1968. Nel 1970 organizza a Roma la mostra Vitalità del negativo, nella quale ospita artisti noti nell’ambito dell’arte povera come Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto. Sarà proprio tale mostra a dar vita ad un profondo confronto tra tali artisti con il passato dell’arte e della cultura italiana.
Nel 1980 scrive l’opera “La Transavanguardia italiana” fondando il movimento artistico Transavanguardia. La sua idea del critico d’arte è innovativa: propone un “modello creativo” della critica. Il critico non è più sostenitore di una sola poetica e mediatore tra artista e pubblico, ma deve agire come un “cacciatore”. Dal 1968 vive a Roma, dove inizia la sua attività di critico d’arte e insegna Storia dell’arte contemporanea alla facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza. Nel 1993 è il direttore della Biennale di Venezia.
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