"Drawing the Light"
Pagine: 20
Formato: 18x18 cm
Data di pubblicazione: 13-12-2019
Testi di: Silvano Alberi, Andrea Rodi
Lingua: Italiano
Copertina: Copertina Morbida Opaca
Prezzo libro cartaceo: 16.00 €
Prezzo ebook: 1.99 €
Formato ebook: .pdf
Qual è il confine tra la fotografia e l’opera pittorica? È proprio da qui che parte la ricerca artistica di Ugo Ricciardi. Molti, nella storia dell’arte contemporanea hanno, sperimentato il lavoro sopra le fotografie. Dal più noto Mario Schifano, con le tele emulsionate e i ritocchi apportate alle foto con le vernici acriliche, mentre era sul divano con i suoi amici e amiche - tra cui Patty Pravo -, ai lavori dell’interessante corrente della Poesia visiva, movimento che univa foto a collages, creando a sua volta nuove opere. Fino ad arrivare a Bruno Munari che muoveva immagini e fotografie nelle fotocopiatrici nell’atto tecnico della riproduzione, quando il rullo, scansionando, creava nuove opere e multiformi composizioni astratte. Ma il lavoro artistico di Ugo è diverso dalla semplice ‟postproduzione“ o lavoro di inserimento con ‟unioni computerizzate“ di immagini. Lui costruisce davvero le sue foto, direttamente sul posto, inventa, crea e compone insieme ai suoi collaboratori scenografie quasi surreali, al confine del Dadaismo. Dov’è il trucco? Nessun trucco, il computer è usato al minimo indispensabile.
La semplicità di uno scatto con un tempo di esposizione lungo e l’abilità di esser regista nel coordinare i movimenti del suo collaboratore che, con torce e fasci di luci, dipinge nel buio.
Abile e attento artista, ingegnoso direttore delle scene, esploratore instancabile di letture, dai suoi pensieri ricerca luoghi fascinosi e storici dove, con centellinata ricerca, ce li propone in una raffinata veste contemporanea. (dalla presentazione di Silvano Alberi)